I paraspigoli, detti anche dispositivi di protezione degli angoli, sono uno strumento indipensabile in caso di fissaggio del carico per ancoraggio, ovvero quando vengono utilizzate le cinghie.
Perché sono utili?
Spesso non si comprende fino in fondo perché il loro contributo sia importante, vi sono almeno tre buoni motivi:
1. Consentono di proteggere la cinghia da eventuali bordi taglienti del carico che potrebbero lacerarla. In certi casi però vale il viceversa, ovvero i paraspigoli proteggono il carico dall’azione della cinghia, come nel caso di imballaggi che si potrebbero danneggiare come le scatole di cartone.
2. Aiutano a tenere la cinghia in posizione, nel caso di carichi dalla forma rotonda, come i fusti. Se la cinghia si sposta durante il trasporto, ad esempio a causa delle vibrazioni, viene vanificata l’azione di fissaggio.
3. Consentono di ridurre le perdite di tensione della cinghia in prossimità degli angoli dovute all’azione dell’attrito. La tensione della cinghia diminuisce, allontanandosi dal tensionatore, ogni volta che vi è uno spigolo, come mostrato in figura.

Perdita di tensione nella cinghia dovuta all’effetto degli angoli
I paraspigoli consentono di mitigare questo effetto, mantenendo un livello di tensione più elevato in tutti i tratti della cinghia.
Per considerare questo effetto di bordo, in caso di ancoraggio per attrito le formule di calcolo della norma EN 12195-1 prevedono il fattore di sicurezza fS, così da contemplare eventuali perdite di tensione e garantire il corretto dimensionamento dell’ancoraggio.
Dove acquistare?
Sul mercato vi sono molteplici tipologie di paraspigoli, adatti a cinghie di varie larghezze. Nella pagina Strumenti per il fissaggio sono riporati i link alle pagine di alcuni produttori che offrono questi dispositivi.
Poiché si tratta di dispositivi riutilizzabili, al pari delle cinghie e dei tappetini antiscivolamento, questi dovrebbero far parte della dotazione di bordo del veicolo.