Le tipologie di pallet
I pallet costituiscono uno strumento utile per preparare l’unità di carico raggruppando una serie di colli e creando un’unica unità di movimentazione. Questi sono specificatamente progettati per essere movimentati a mezzo di carrelli elevatori e transpallet, in quanto possono essere inforcati.
Ne esistono di varie forme, dimensioni e materiali, in modo da adattarsi a tutte le esigenze.
Per i metodi di prova del pallet, si può fare riferimento alla norma ISO 8611:2011, Pallets for materials handling — Flat pallets — Part 1: Test methods. I metodi di prova dipendono dalla tipologia di impiego considerando i seguenti usi:
- Solo accatastamento
- Accatastamento e scaffalatura,
- Movimentazione senza accatastamento e scaffalatura
I metodi di prova sono suddivisi in gruppi relativamente al test di carico nominale, di massimo carico di lavoro e test comparativi di durata.
I pallet in formato europeo, detti “europallet” e contraddistinti dal codice “EUR”, hanno dimensione pari a 800 mm x 1200 mm, mentre il tipo cosiddetto formato “Philips” ha dimensioni 1000 mm x 1200 mm. Per entrambe le tipologie la base di appoggio è su nove punti, ed è possibile inforcare dai quattro lati.
I pallet in legno possono veicolare organismi nocivi per il mondo vegetale. Pertanto, per spedire verso alcune destinazioni, può essere richiesto un trattamento di fumigazione. Questo consente di abbattere eventuali parassiti presenti nel materiale prima della spedizione.
In alcuni casi è possibile utilizzare pallet in plastica, per carichi leggeri, o in metallo per carichi pesanti che potrebbero non essere adeguatamente sostenuti dal legno.
Oltre ai pallet di misure standard, ne esistono anche con misure diverse per adattarsi a specifiche esigenze. E’ prevista una tipologia quadrata con lato pari a 1200 mm, oppure con dimensione pari a metà di quella standard per piccole spedizioni.
Caricare il pallet
Per realizzare un’unità di carico di buona qualità, ovvero che abbia caratteristiche di rigidezza e stabilità adeguate, occorre seguire alcune regole. Si tratta di principi abbastanza semplici ma che, se disattesi, portano come risultato un’unità di carico non idonea ad essere fissata correttamente nell’unità di trasporto, compromettendo l’integrità del materiale e la sicurezza del trasporto.
Per quanto possibile, è necessario che la forma sia regolare e non vi siano spazi vuoti.

Nell’assemblaggio del pallet si deve porre particolare cura nel riempimento degli spazi vuoti e nella regolarità della forma
Questo presuppone una certa cura nell’assemblaggio, e dunque nell’organizzazione delle spedizioni, predisponendo colli con forma e dimensioni compatibili.
In caso siano presenti colli con peso diverso, i più pesanti devono essere posizionati nella parte inferiore per garantire la stabilità, tenendo il baricentro più in basso possibile.
Se vi sono colli contenenti materie liquide e colli contenenti materie solide, i liquidi devono essere posizionati in basso.
Fissaggio del carico al pallet
Particolare attenzione deve essere prestata al fissaggio tra pallet e carico. Se l’unità di carico così ottenuta non è sufficientemente rigida e stabile, l’eventuale fissaggio a bordo del veicolo potrebbe essere compromesso. Come metodo di prova degli imballaggi possono essere utilizzati test statici, in accordo alla norma EN 12195-1, oppure dinamici secondo la norma EUMOS 40509.
Per fissare il carico al pallet vi sono diverse possibilità. Si rimanda per approfondimento alle pagine dedicate per ciascuna tipologia: