La corretta disposizione a bordo dell’unità di trasporto
Per garantire il bilanciamento, in fase di progettazione del carico è essenziale rispettare quanto previsto dal piano di ripartizione del carico dell’unità di trasporto.
Un’unità di trasporto sbilanciata, oltre a creare un sovraccarico degli assi, può infatti compromettere la stabilità del veicolo durante la marcia, con pericolo di ribaltamento.
Nel caso di utilizzo di un container, si deve considerare inoltre la distribuzione del carico per unità di lunghezza e di superficie. Si deve infatti evitare una concentrazione di carico troppo elevata tale da danneggiare il pavimento.
Bilanciamento in senso trasversale
Il carico deve essere disposto in modo che il baricentro si trovi quanto più possibile nella mezzeria. In sostanza, se potessimo suddividere idealmente il veicolo nella metà destra e sinistra, ciascuna dovrebbe avere circa lo stesso peso. Dunque se il carico è composto da elementi che non occupano l’intera larghezza, questi devono essere disposti centralmente, come mostrato in figura.

Distribuzione del carico in senso trasversale
Uno sbilanciamento in senso trasversale può portare al ribaltamento del veicolo in curva.
Bilanciamento in senso longitudinale
Il carico deve essere disposto in maniera che la combinazione posizione del baricentro / massa complessiva del carico rientri all’interno della zona consentita secondo il piano di ripartizione del carico del veicolo.
Il piano di ripartizione del carico, specifico per ogni veicolo, esprime il legame tra la portata massima del veicolo e la posizione del baricentro del carico. Solitamente la portata massima si ottiene quando il baricentro del carico si trova in corrispondenza della mezzeria del vano di carico.
Spostando il baricentro in avanti, si raggiunge il limite di portata sull’asse anteriore, mentre spostando il baricentro all’indietro si raggiunge il limite di massa sull’asse posteriore. In entrambi i casi il valore della portata effettiva risulta inferiore rispetto al valore di portata massima che si ottiene quando il baricentro del carico si trova nella mezzeria.

Posizionamento del baricentro in funzione del piano di ripartizione del carico
L’esempio riportato nella figura sopra esemplifica proprio questa condizione.
Nella figura a sinistra, si osserva come un carico di massa 8 tonnellate appoggiato alla parete anteriore rappresenti una condizione non accettabile. In questo caso infatti viene superato il carico massimo ammissibile previsto per l’asse anteriore, finendo al di fuori della zona verde del piano di carico. Si fa notare che la massa totale, pari a 8 tonnellate, è ben inferiore al valore di portata massima previsto per il veicolo pari a 10 tonnellate.
La figura di destra mostra invece che, allontanando opportunamente il carico dalla parete anteriore, si raggiunge una condizione di bilanciamento in accordo a quanto previsto dal piano di ripartizione del carico del veicolo.
Scarico parziale
Nella fase di progettazione del carico si devono considerare anche eventuali scarichi parziali che potrebbero avvenire durante il trasporto. Alle volte si tende a riempire il veicolo ottimizzando lo spazio a disposizione e privilegiando la sequenza con cui avverranno gli scarichi. Questo è corretto a patto di considerare come cambia la configurazione relativa al bilanciamento del veicolo dopo ciascuno scarico.
Bilanciamento del veicolo a carico completo
Si consideri la configurazione iniziale di veicolo completamente carico. La posizione del baricentro del carico, a 5,6 metri dalla parete anteriore, ricade all’interno dell’area verde del piano di ripartizione del carico per una massa complessiva pari a 8 tonnellate.

Nella configurazione iniziale viene rispettato quanto previsto dal piano di ripartizione del carico
Come è stata calcolata la posizione del baricentro?
Considerando di avere una serie di n elementi con massa mi, e che abbiano distanza dalla parete anteriore pari a xi, la posizione xg del baricentro è data dalla formula:

Formula generale per il calcolo della posizione del baricentro
Nel caso specifico si hanno due elementi come mostrato in figura:
Elemento 1:
m1 = 5 t, massa del primo elemento
x1 = 3 m, distanza dalla parete anteriore del baricentro del primo elemento
Elemento 2:
m2 = 3 t, massa del secondo elemento
x2 = 10 m, distanza dalla parete anteriore del baricentro del secondo elemento
Il calcolo della posizione del baricentro diventa pertanto:

Calcolo della posizione del baricentro per due elementi
Poiché la posizione del baricentro, per una massa complessiva pari a 8 tonnellate, si trova all’interno dell’area verde del piano di ripartizione del carico, il veicolo risulta correttamente bilanciato.
Bilanciamento del veicolo dopo lo scarico parziale
Supponiamo adesso di scaricare l’elemento 2 dalla parte posteriore del veicolo.
La nuova configurazione ottenuta, con il solo elemento 1 appoggiato alla parete anteriore, non offre una condizione di bilanciamento accettabile. Risulta infatti troppo caricato l’asse anteriore.

Mancato rispetto del piano di ripartizione del carico a seguito di scarico parziale
A seguito dello scarico parziale, è necessario spostare all’indietro l’elemento rimasto a bordo, in modo che l’incrocio tra la massa e la posizione del baricentro ricada all’interno dell’area verde del piano di carico.
Pertanto nel caso siano previsti scarichi parziali, la progettazione del carico deve prendere in considerazione come varino le condizioni di bilanciamento durante tutte le fasi del trasporto. Si deve assicurare che dopo ciascuno scarico la combinazione massa del carico / posizione del baricentro si trovi all’interno della zona ammissibile del piano di ripartizione del carico.